Ciao...Sono le nove di mattina e io sono in balcone in pigiama (quel vestito bianco minuscolo che ti mostrai un giorno che non sai quanto piace ai dolci vicini dell'Associazione Nazionale Pensionati) insieme al nonno che fa parole crociate... la nonna è di là a fare casino in cucina tanto è sorda e non sente, mia madre e mio fratello non si sono ancora ripresi da ieri -è da quando siamo qui che facciamo minimo le due in pizzeria da Salvatore e Cettina. Io ho dormito le mie sette ore che per i miei standard sono anche troppe e dato che l'ultima volta non abbiamo parlato molto, ne approfitto per dirti una cosa su cui mi è capitato di riflettere dopo che ci siamo visti...Considerato che probabilmente non giocheremmo a Shangai, giovedì pomeriggio si è evitato Moggio... e casa tua sembrerebbe rimanere off-limits per motivi di -cito te- presunti "legami" che mi aspetterei si venissero a creare dopo, e il famigerato e da te rifuggito "senso del possesso che fu preAlessandrino" di cui mi parli con occhi azzurri disapprovanti...Levando gli ovvi risultati di una partita a Shangai con te a Moggio... per me le cose non cambierebbero più di tanto.Ti sento mio se ti preoccupi della mia pancia che non funziona, quando mi dici che devo mangiare e di parlarti di Elisabetta che è motivo di cruccio...Quando chattiamo fino alle 3 e te il giorno dopo "lavori"... Ti sento mio quando mi resti a guardare da lontano senza chiamarmi... quando mi vedi con Paoletti e ancora ti alteri...Quando cerchi su youtube video di Fil, quando te la prendi se non ascolto più Prince, e che è da Ottobre che non scrivo...Ti sento mio quando ricordi che il 19... dicembre... volevo andare dietro...Non è il sesso...Non è una scopata a farmi alzare le aspettative. Che poi per me sarebbe la prima... e la chiamo così per sdrammatizzare...Ma io tanto sono "innamoratissima" e la situazione è irrecuperabile comunque : PMi sento tua a prescindere da quello che facciamo in macchina... ed è "questione di feeling", si