Io non ho paura è un romanzo del autore italiano Niccolò Ammaniti pubblicato nel 2001 che racconta la storia di Michele, un bambino che va a fare un viaggio iniziativo intenso come passaggio dall' étà dell' içnfanzia all' étà adulta. L'autore ha vinto il premio letterario Viareggio con questo libro. Due anni più tardi, in 2003, Gabriele Salvatores ne ha realizzato l'adattamento cinematografico. In francese, il film si chiamerà “ L'été où j'ai grandi ”. Sul manifesto del film, c'è un bambino che guarda un buco e si sporge. Ha probabilmente dodici anni, deve essere lo protagonista : Michele. C'è un contrasto tra la luce del cielo e il buio del buco chi annuncia l'atmosfera del film (un atipico “giallo”).
La storia si svolge in estate 1978, nel Sud dell'Italia.
Siccome è difficile sopportare il caldo, gli adulti restano chiusi tutto un giorno nella loro casa, in attesa che la temperatura abbassa. Solo un gruppo di amici guancia fuori.
In questa sintesi, c'attaccheremo particolarmente a mettere in confronto lo scrive e le immagini.
Così, divideremo il nostro studio in tre parti: innanzitutto studieremo le pagine 5 a 11, poi analizzeremo le pagine 22 a 25 ed infine, rivolgeremo la nostra attenzione sulle pagine 28 a 35.

I – I pagine 5 a 11, L'insediamento dello scenario : Nel libro, la storia si apre su una descrizione generale del paesaggio. Si apprende dunque che si trova nel mezzo dei campi di grano. L'autore c'immerge immediatamente nell' azione facendoci seguire una corsa tra dei bambini.
Questa corsa è l'occazione di fare la conoscenza di sei bambini che partecipano alla competizione : Michele, Salvatore, Barbara, Maria, il Teschio e Remo. È l'estato il più caldo del secolo. Prima, fanno la conoscenza di Michele, il protagonista, e sua sorella Maria. Lui ha nove anni. È preoccupato perché pensa alla sua mamma. Maria ha cinque anni : è caduta ma il lettore non sa se ha faceto finta. Michele è un po' stuffo di sua sorella. Michele parla di Antonio