Les fleurs du mal de jean paul gauthier
Analista della pubblicità.
Sulla pagina, si vede al primo piano, in basso a destra la botiglia del profumo, garda la stessa forma che suo predecessore, il profumo “le Mâle”. Solo il colore cambia, la bottiglia è di una bianchezza immacolata. Il suo design rassomiglia a un busto androgino piuttosto ambiguo rivelendo delle inclinazioni virile. Simbolizza la sensibilità del nuovo uomo. Al secondo piano, un uomo con un bel colore di pele, ben bronzato, si vede che prende cura di se stesso. Sta prendendo il bagno in un acqua anche d’una bianchezza immacolata con delle fiori, che sono più precisamente delle rose del stesso colore. Vediamo l’uomo fino al petto, sta sorridendo e ha una mano affigutta sulle sue guance, e l’altra posata sulla vasca da bagno. Nel basso a sinistra, apparisce un pezzo della sua gamba. Il colore principale usato è il bianco simbolizza la virginità, la purezza. La bianchezza evoca un nuovo inizio, un nuovo uomo, un nuovo futuro. C’è un ambiente in questa pagina, una sorte di leggerezza. Emana una certa freschezza, una sensualità. E un’evidenza, questo profumo dimostra una mascolinità sensibile, l’uomo non è più a disagio con le emozioni. Poi, in alto a sinistra, c’è il nome del creatore Jean-Paul Gauthier. Sembra essere come una firma. Per finire, in basso c’è una banda bianca dove è scritto il titolo del prodotto « Fleur du Mâle », e sotto un informazione che precisa che è il nuovo profumo di Jean-Paul Gauthier. Ci ricordiamo del successo mondiale del primo profumo di Jean-Paul Gauthier « Le Mâle » nel 1995. Dodici anni sonno successi e questo profumo è sempre nel top delle vendite di profumo per i maschi. Questo successo si spiega dalla sua origine e del messaggio