Il barbone illuminato
La fotografia è in bianco e nero. Vediamo in retropiano la figura di un’uomo vecchio che è sdraiato su un gradino di una scalinata. Sembra che sia un barbone, perche è vestito a stracci e i suoi ganti sono pieni di buchi. In retrofondo, c’è un colonato antico. Sembra che sia un edificio classico, perche c’è une frontone tipicamente classico. Il barbone è illuminato, sicuramente per un lampadario. Questo senza tetto forse fa una vida difficile, non puo campare, e è obbligato mendicare. Il denaro che raccolta l’utilizza sicuramente per comprare alcol e tabacco. Difatti, vicino a lui vediamo mozziconi di sigaretta. Questi mozziconi rappresentano la morte, mentre la pianta rappresenta la vittà, come se il straccione fosse tra la vita et la morte. In più, il barbone non ha scelto un luogo ordinario per dormire : il colonnato rappresenta la cultura, e forse la luce che l’illumina è la luce dello scibile. Forse questo uomo, malgrado il fatto che fa la disoccupazione e il suo aspetto trascurato, è molto coltivato. O forse la luce rappresenta Dio che illumina questo uomo perché è credente, e forse il monumento è religioso. Questo documento non è a colori perchè è una publicità che tratta della misera, della poverta, e l’assenza dei colori rappresenta l’assenza di gioia nella vita del barbone. La sua scura vita è illuminata dall’ENEL che va aiutarlo e permettergli di ridare dei colori alla sua vita. L’assenza dei colori rende il messaggio più realistico. L’espressione del viso del barbone prova il successo delle iniziative dell’ENEL, perche sembra che il barbone sia sopito, come se la luce che l’inonda l’avesse sbarazzato di tutte le preoccupazioni che pesano su lui al