Il sogno come tesina
“ ciò che parte dall’inconscio arriva alla mente anche se per strade tortuose…”
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Acciaro Nunzia
V F
Anno scolastico 2007/2008
Sommario:
FILOSOFIA: Sigmund Freud e l’interpretazione dei sogni.
LETTERATURA: Italo Svevo e la Coscienza di Zeno.
STORIA DELL’ARTE: il Surrealismo e Salvator Dalì.
STORIA: i Sogni di Adolf Hitler.
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Introduzione:
La mia è una trattazione sul sogno, sviluppata attraverso un breve e personale viaggio nell’arte, nella filosofia, nella storia e nella letteratura. L’obiettivo è quello di far comprendere come i sogni sono importanti nella vita di ogni individuo, poiché essi ci permettono di sviluppare dapprima l’immaginazione e la fantasia, in secondo luogo se analizzati approfonditamente, ci aiutano a comprendere ciò che viene celato dalla coscienza e dalla razionalità.
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Definizione:
Il sogno è una produzione psichica che ha luogo durante il sonno ed è caratterizzata da immagini, che si svolgono in maniera irreale o illogica. O, per meglio dire, possono essere svincolate dalla normale catena logica degli eventi reali, mostrando situazioni che, in genere, nella realtà sono impossibili a verificarsi. È una realtà diversa il sogno, che in qualche modo ci fa vivere sensazioni, emozioni forti e vere quanto è vera l’esistenza del nostro corpo, che nel sonno sente le musiche e le voci, che vede i colori e gli spazi senza mura né confini.
Il primo studio sistematico sull’argomento risale al 1900, quando Freud pubblica “l’interpretazione dei sogni.
Sigmund Freud
(1856-1939)
Sigmund Freud nacque nel 1856 a Freiberg, in Moravia in una tipica famiglia di commercianti.
Il trasferimento di tutta la famiglia a Vienna ebbe caratteri traumatici, poiché il piccolo Sigmund si trovò a cambiare stile di vita in modo radicale, passando dalla campagna alla grande città.
Si laureò in medicina nel 1881, e nel 1882, si dedicò alla professione medica, specializzandosi in