La famille borsalino
Giuseppe Borsalino è nato nel 1834. Lui ha cominciato a lavorare in un’ azienda di cappello a 14 anni. Grazie al suo straordinario carattere è diventato uno dei più importanti industriali italiani del 20 secolo.
La storia dei cappelli “Borsalino” ha veramente cominciato in 1857 quando Giuseppe Borsalino è andato in Francia per imparare la fabbricazione dei cappelli. La Francia era il paese all’avanguardia per la produzione dei cappelli. Quando è tornado in Italia ha fatto il suo primo cappello doppo aver ottenuto “il certificato” di cui i cappellai girovaghi avevano bisogno per aprire un laboratorio. Il primo “Borsalino” è uscito dall’azienda il 4 aprile 1857. E stato consacrato “Grand Prix” all’ exposizione di Parigi nel 1900, poi a Bruxelles nel 1910, a Torino nel 1911 e ancora a Parigi nel 1931.
Per Giuseppe Borsalino l’aspetto sociale e le difficultà dall’ industria moderna erano una cosà da riflettere. Le sue idee democratiche e umanistiche hanno permesso la creazione di una assicurazione malattia !
Quando Giuseppe Borsalino è morto nel 1900, c’erano nella sua impresa milla impiegati e la produzione di cappelli era di un millione.
E il suo ragazzo, Teresio Borsalino, che ha amministrato l’impresa doppo la sua morte. Ha fatto fruttare quella perchè in 1913 c’erano piu di due milla e cinque cento impiegati e la produzione era di due millione. In tredieci anni c’è stato un evoluzione positiva!
Teresio Borsalino si dimostra anche un generoso benefattore: nel 1924 dona al Comune di Alessandria l’impianto di acquedotto e poco dopo fa eseguire a sue spese la nuova fognatura della città, quindi finanzia la costruzione di un orfanotrofio e di una Casa di Roposo per anziani e infine il Sanatorio per la prevenzione e la cura della tubercolosi, per non parlare delle elargizioni profuse in ogni occasione.
Nel 1911 Borsalino inizia una collaborazione con Marcello Dudovich, destinata a diventare una pietra miliare nella storia del cartellonismo