4. I participanti chi sono?
I cittadini più centrali rispetto a queste forme di partecipazione non strettamente politiche ( come le associazioni) o che richiedono un impegno limitato sono gli stessi che partecipano attivamente.
Consideramo diverse forme di participazione ( visibile , invisibile) come: * Parlare di politica * Leggere la politica sui giornali * Essere in un’associzione * Participazione almeno una volta ad un’azione politica/ un’iniziativa pubblica o mobilitazione.(esporre la bandiera)
Caraterristica sociodemografica:
-1°= il genere: gli uomini particpano di più alle diverse forme di participazione. Eccezione per l’esposizione della bandiera dove c’è una leggera prevalenza feminile. ( una volta y mezza più che le donne)
-2°= la generazione di nascita. Crescita della partecipazione di quelli nati tra 1935/1955. È une generazione detta “ policizzata”.
Poi c’è un calo progressivo dei più giovane anche se c’è una ripresa della propensione ad effetuare della azioni di participazione o della iniziative pubbliche.
Il tasso di participazione secondo l’étà prende anche in considerazione certe tematiche. Per esempio la generazione del ’68 è più attiva sulle tematiche ambientali, scolastiche mentre i giovananisono più interessati alla pace ed al lavoro.
-3°= l’istruzione: participazione più elevata tra i laureati che quelli che hanno una licenza elementare.
Per esempio: per la participazione ad almeno una iniziativa pubblicha 6.2% hanno la licenza et 26.3% sono laureati→ enorme differenza.
5. I participanti come la pensano?
Raggioni di chi participa alla politica: -il tentativo di influenzare il mondo politico.
•La percezione è differente tra chi participa e chi non participa alla politica. | Persone che participano | Persone che non participano | La gente come me non ha alcuna influenza su quello che fa il governo | 30.5% | 15.6% | Talvolta la politica sembra cosi complicata che non si riesce a capire cosa sta succedendo |