Saettryiyi
Di
Damiana Rocco Camilla Zappatore Francesca Maida Brando Di Cicco
ALLA LUNA
Nella poesia “alla Luna”, è proprio la “Luna” l’elemento centrale che Leopardi considera sua diretta interlocutrice: l’ambiente descritto è un ambiente notturno, e la sfera celeste seppure lontana permette al poeta di riflettere con se stesso e di ripensare alla sua condizione passata caratterizzata dal dolore.
Leopardi inoltre consapevole che la sua vita non era cambiata, dialoga con se stesso alla ricerca del ricordo dell’anno passato e del dolore provato gli unici elementi in grado di rendere il suo spirito più sollevato.
La natura quindi fa da tramite per il ricordo, il paesaggio descritto è sfumato e non delineato,permettendo al poeta attraverso la poetica del vago e dell’indefinito di creare continui collegamenti fra la sua anima, l’ambiente circostante e il ricordo di un lontano passato, che ai suoi occhi ormai assume contorni sereni in grado di placare il dolore di un’esistenza travagliata.
In questo senso la natura diventa specchio di emozioni profonde che nello svolgersi della poesia permettono allo stesso lettore di immergersi in un’atmosfera di dolce rimembranza.
Francesca Maida
IL TRAMONTO DELLA LUNA
La poesia si apre con un bellissimo parallelismo fra il paesaggio lunare e la giovinezza dell’uomo.
È importante sottolineare come in queste strofe Leopardi costruisca una simbiosi continua fra l’esistenza umana e il ciclo naturale: la luna simbolo