Le français ordinaire
Introduzione p. 2
Capitolo 1 – LA VARIAZIONE LINGUISTICA P. 4 1. Le tipologie di variazioni p. 4 2. Le manifestazioni della variazione p. 7
Capitolo 2 – IL FRANÇAIS BRANCHÉ P. 11 2.1 Français branché, langue des jeunes, langue des banlieues p. 14 2.1.1 Langue des jeunes: cosa si intende? P. 14 2.1.2 Langue des banlieues p. 15 2.2 Il lessico del français branché p. 16 2.2.1 I neologismi semantici p. 17 2.2.2 I prestiti p. 18 2.2.3 Procedimenti di creazione lessicale p. 20 2.3 La sintassi p. 24 2.3.1 Genere e numero p. 24 2.3.2 Cambiamenti di classe grammaticale p. 25 2.3.3 L’espressione dell’intensità p. 26 2.3.4 La sintassi del verbo p. 28 2.3.5 L’organizzazione dell’enunciato p. 29
Capitolo 3 – LA DIFFUSIONE DEL FRANÇAIS BRANCHÉ P. 31 3.1 I mass media p. 31 3.2 La musica di Renaud Séchan p. 33 3.3 Il Dictionnaire du français branché p. 36
Conclusioni p. 38
Bibliografia p. 40
Abstract p. 43
Ringraziamenti p. 44
INTRODUZIONE
In questa ricerca ho cercato di definire cosa sia il français branché, basandomi sulle definizioni proposte da alcuni studiosi ed esaminandone procedimenti lessicali e sintattici, per considerare infine la sua diffusione, a cui hanno contribuito i mass media, la musica e la realizzazione di un glossario di termini branché.
La prima parte è dedicata al concetto di variazione linguistica (diacronica, diatopica, diastratica, diafasica e diamesica), che si può manifestare su tutti i livelli della lingua (fonetico, morfologico, sintattico e lessicale). Per realizzare questo primo capitolo, mi sono riferita agli studi effettuati da Françoise Gadet sull’argomento, soffermandomi in particolare sulla variazione diastratica -che considera le caratteristiche