Gloria polo testimonianza
Fratelli! Realmente è molto bello poter stare qui con voi e raccontandovi quel meraviglioso regalo che il Signore mi ha fatto, più di 10 anni fa. è successo l' 8 maggio del 1995 nell'Università Nazionale di Bogotà.
Io sono dentista, io e un mio nipote ci stavamo specializzando in odontologia e siamo andati nella Facoltà di Odontologia a prendere alcuni libri. Era un Venerdì pomeriggio. Mio marito era insieme a noi. Pioveva molto forte, io e mio nipote ci camminavamo insieme riparandoci sotto un piccolo ombrello. Mio marito aveva il suo impermeabile e, per ripararsi dalla pioggia, camminava vicino alla parete della Biblioteca Generale. Io e mio nipote andavamo saltando le pozzanghere d'acqua, senza accorgerci che ci stavamo avvicinando agli alberi.
Quando stavamo per saltare una grande pozzanghera d'acqua, siamo stati raggiunti da un fulmine che ci ha carbonizzati. Mio nipote è morto subito. Era un ragazzo che, nonostante la sua giovane età, si affidava molto al Signore e aveva una grande devozione al bambino Gesù. Portava al petto una medaglietta di quarzo del bambino Gesù. Le autorità dicono che è stato proprio il quarzo che ha attirato su di lui il fulmine, perché questi gli è entrato, attraverso quella medaglietta, attingendogli il cuore, bruciandolo dentro e uscendo dal piede; fuori non si è carbonizzato, è rimasto intatto, nemmeno una bruciatura.
Quanto e me, il fulmine mi è entrato dal braccio e mi ha bruciato, spaventosamente, tutto il corpo, fuori e dentro. Non avevo più i seni, soprattutto quello sinistro, al suo posto era rimasto un buco. Era sparita la carne del ventre, delle gambe e delle coste. Quello che state vedendo qui, è il mio corpo completamente ricostruito, per la misericordia del Signore. Il fegato era completamente carbonizzato. I reni, i polmoni e le ovaie si erano bruciati. Il