ELF
TERMINALE L
LFNY 2011
I- Compréhension

1) L'adolescenza di Costantina è una adolescenza turbata con la vita ordinaria, piena di ribellione per il quotidiano. Il narratore descriva questo ragazzo con "la testa agitata della fretta di vivere".

2) Lui vede la scuola come un impedimento, una cosa che forza lui a restare docile. Il testo prova che lui "non sarebbe (per nessuna) rimasto seduto su un banco di scuola."

3) Le giornate di Costantino sono particolari. Lui trascorre i sui giorni nelle vie di Centocelle, a guardare la "miseria" dello suo quartiere. Questo è una maniera per lui di capire la sua fortuna. Poi qualche volte lui va a rincontrare una ragazza, e lui diventa piena di felicita, di apprezzamento per la vita.

4) "Centocelle" significa un gruppo, un labirinto di celle per prigioneri. Per Costantino, questa significazione è importante, perché lui vede questa parte di città come una "minaccia alla libertà ripetuta centa volte". Per lui, Centocelle è una granda prigionia potentiale.

5) I nomi delle vie sono importante, perché Costantino vede questi come immagine ironiche per le vie brutti di Centocelle, un designazione come atto disperato per rallegrare l'atmosfera minacciosa dello quartiere. Lui chiama i vicoli: "le squallide vie dei fiori". Lui pensa anche che i fiori sono triste e torture: " fiori costretti a seccare nella miseria".

6) Costantino aspetta di maniera sospetta la vita perché lui pensa che questo quartiere e tutti gli aspetti quotidiani ruberanno la sua liberta, che Centocelle è veramente la minaccia che il suo nome indica. E la sua paura. Lui cerca anche l'origine della vita, delle soddisfazioni dell' infanzia. Costantino sembra avere paura dell'"ignoto", mà cerca la felicità, l'amore, la libertà.

7) Costantino vorrebbe vivere l'amore "che cancella tutto", un amore che rompa gli aspetti quotidiani e le abitudine. Lui ha una immagine molto romantica dell'amore, come una scialuppa misteriosa con "batticuore" come