Françoise sagan: i temi fondamentali
I temi fondamentali:
l'amore
Dovendo parlare dei temi fondamentali e ricorrenti dell'opera di Françoise Sagan non possiamo fare a meno di analizzare in primo luogo l'amore. Da Bonjour tristesse a Des bleus à l'âme esso domina incontrastato, così come giustamente rileva Pierre de Boisdeffre:
« Dans ce monde étroit où la politique n'existe pas, la famille guère plus, où l'argent ne se gagne pas, où rien ne compte parce que rien ne se mérite, l'amour reste la grande affaire de ces êtres condamnés à vivre les uns en face des autres, à éprouver dans leur chair lasse et dans leur esprit déçu que l'enfer c'est les autres.» [1]
Occorre innanzi tutto sottolineare che per Françoise Sagan l'amore è essenzialmente attrazione fisica, esaltazione dei sensi, è l'accordo di due sensibilità che si riconoscono e che insieme ricercano il piacere. Dunque si tratta di un amore a fior di pelle, di un amore minimo, che non impegna mai troppo a fondo, che non ha un passato né tanto meno un futuro:
« Avec Françoise Sagan triomphe l'érotisme passe-temps, l'accouplement raffiné et monotone qui, pour ne pas sombrer dans l'ennui ou le néant, a besoin d'excitations secondaires procurées par la voiture de sport, le wisky ou le tourne-disque... c'est l'expression d'un manque, d'une inaptitude à la vie, la matière poreuse d'une littérature allanguie.»[2]
La critica ha molto parlato di questo particolare aspetto del mondo definito "saganesque" e molte sono state le accuse di immoralità in proposito. In realtà a noi pare che la lucidità con cui la scrittrice tratta dell'amore e dei rapporti fra i sessi, sia tutt'altro che cinica e oscena: amorale forse, nel senso che sfugge agli imperativi della morale tradizionale ed anche alle convenzioni letterarie in uso nel passato [3]. In questo senso ci pare illuminante il parere di un critico che ha voluto vedere in questo atteggiamento il rifiuto, da parte di un'intera generazione, di