Spirali astronomia
IL SIGNIFICATO ASTRONOMICO DELLE INCISIONI A SPIRALE
L'archeoastronomia studia le conoscenze di astronomia delle popolazioni antiche e le relative connessioni con la vita sociale e religiosa dell'epoca. Questa nuova scienza può fornire nuovi e insostituibili strumenti per affrontare alcuni importanti temi archeologici, quali l'interpretazione delle incisioni.
La relazione vuole affrontare il problema dell'interpretazione delle incisioni a spirale.
Esaminando numerosi siti, interessanti da un punto di vista archeoastronomico, abbiamo infatti individuato corrispondenze che é difficile ritenere casuali.
Classicamente, il simbolo a spirale viene spesso considerato un simbolo solare. Tuttavia si individuano incisioni molto più convincenti, in tale senso, quali quelle presenti su stele della Valcamonica o sul Monte Bego, per esempio.
Con questa relazione si vuole invece avanzare l'idea che il simbolo a spirale non debba essere interpretato tout court come simbolo solare, bensì come simbolo del moto del Sole, del percorso del Sole nel cielo, che noi sappiamo essere apparente, ma che gli antichi dovevano invece ritenere reale. E' inoltre possibile che in un secondo tempo tale simbolo abbia assunto il significato più generico di "tempo" o di "ciclo".
Motivazioni teoriche
Cerchiamo di dimenticare totalmente le nostre conoscenze di astronomia e sforziamoci di ragionare come potrebbe fare un osservatore del neolitico. Possiamo supporre che egli partisse da due presupposti, entrambi errati. Primo: il moto del Sole è reale. Secondo: se il Sole sorge a levante, tramonta a ponente ed il giorno successivo sorge nuovamente a levante, significa che, durante la notte, esso é passato "sotto" la Terra.
Allora, se i punti di levata e del tramonto del Sole fossero fissi, il nostro osservatore concluderebbe che il Sole descrive un'orbita circolare attorno alla Terra.
Invece, il giorno del solstizio invernale, l'osservatore neolitico vede sorgere il Sole