Immigrazione

Immigration jusqu’à quel point une intégration est-elle possible ? La France s’interroge devant le problème de l’immigration clandestine et l’action du gouvernement pour le faire face . Depuis que le président de la République, Nicolas Sarkozy, a lancé le débat sur l’identité nationale, la société française a participé largement au débat , impliquant le monde de la politique, les associations, les citoyens et faisant déclencher des hostilités. Sans doute il s’agit d’un argument extrêmement complexe

El documento è un articolo che stato escrito il 26octubre 2010. Non si conosce l’autore. El articolo è trata dal sito “lastempa.it” è un quotidiano torinese. Di più questo documento evoca l’imigrazione. In il primo paragrafo, il articolo da' della cifre chiave sull'immigrazione in Italia. Un cifre chi non smette di aumentare. Tuttavia, si scopre che di fronte agli stranieri regolari, gli italiani sono ostilità e razzista. La Caritas Italiana e Fondazione Migrantes denuncia questo cattivo clima

come WASP, Bianco, Anglosassone, Protestante, pur detenendo ancora le leve del potere politico ed economico, non costituisce più la maggioranza della popolazione del paese. La popolazione è generalmente in crescita, specie grazie ad una forte immigrazione, proveniente in buona parte dall'America Latina e dall'Asia orientale. La presenza di immigrati - o di loro discendenti diretti - è molto rilevante nella parte sud occidentale del paese. Più di 37 milioni di cittadini sono nati all'estero e circa

prendere decisioni per realizzare una area comunitaria che fosse multiculturale e multietnica ha creato non pochi contrasti ed incongruenze nelle politiche migratorie dei diversi paesi. L’Italia non è più un paese di emmigrazione, ma un paese di immigrazione.

suggestioni  inclini  alla  pura  retribuzione,  contribuendo  alla  progressiva  decostruzione  di  quei  repertori  dello  spazio  discorsivo  pubblico  correlati  a  costrutti  quali  “(in)sicurezza”,  “devianza”,  “trasgressione”,  “pena”,  “immigrazione”  che  vengono  trattati  in  modo da far apparire come necessitate le scelte di panpenalizzazione oggi riscontrate.   Ancora,  sempre  allo  scopo  di  orientare  ed  eventualmente  riorientare  le  politiche  penali  e  penitenziarie, si pal

Bretagne 1.000.000 Autriche 48.659 Grèce 1.000.000 Espagne 44.841 France 400.000 Danemark 12.512 Italie 300.000 Irlande 10.000 Pays Bas 100.000 Belgique 4.500 Finlande 400 Il Messagero du 14 juillet 2002 cité in Caritas : Immigrazione : Dossier Statistico XII ème rapport . Ed Nuova Anterem. 2002, p128 En Italie, par exemple, on estime qu’un immigré sur quatre est en situation irrégulière. En Grèce, on estime qu’il existe 1 immigré clandestin pour chaque 10 habitants. L’immigration

valutazione della Commissione Ue che c'è bisogno di un approccio globale e integrato all'immigrazione nel Mediterraneo che includa il dialogo e la cooperazione con la Libia» e si dice «d'accordo a lanciare un dialogo ad hoc con la Libia in materia di immigrazione e a sviluppare gradualmente una cooperazione concreta con le autorità libiche su questo tema». COOPERAZIONE L'avvio di forme di cooperazione con Tripoli, indica però il testo, deve essere guidato «dai principi del pieno rispetto dei diritti umani

000 Le Royaume-Uni Autriche 1.000.000 48,659 1.000.000 Grèce Espagne 44,841 400,000 France au Danemark 12,512 300,000 Irlande Italie Pays-Bas 10,000 100,000 4,500 Belgique Finlande 400 Source: Il Messaggero du 14 Juillet 2002 Ville de Caritas: Immigrazione Fichier: Statistico XII 2e rapport / rapport. ED Nuova Anterem. 2002, p.128 En Italie, par exemple, on estime que sur une des immigrants sur quatre est en situation irrégulière. En Grèce, on estime qu'il existe une clandestine d'immigrants pour

9 1 340 3,6 1 617 37 100 Total Extracommunautaire 6 172 4,0 50 191 32,2 87 308 55,9 59 995 38,4 10 062 6,4 10 520 156 089 Total étrangers 10 507 5,3 61 075 30,8 109 005 55,0 71 667 36,2 13 965 7,0 14 667 198 215 Source. I Dossier Statistico Immigrazione/Caritas 2002. La lecture de cette répartition révèle l'importance du secteur des services qui compte plus de 83% des unités créées par les Marocains contre seulement 14,1% pour l'industrie et 0,4% pour l'agriculture. Chez l'ensemble des extra

che a sua volta cita J.C. McKinney, è ciò che fanno, ad esempio, Alessandro Dal Lago (ol­tre I nostri riti quotidiani, cit., si vedano soprattutto Descrizione di una battaglia i riti del calcio, Il Mulino, Bologna 1990 e Tra due rive. Lu nuova immigrazione a Mi­lano, Franco Angeli, Milano 1994) e Franco La Cecla (si vedano soprattutto Per­dersi: l’uomo senza ambiente, Laterza, Roma-Bari 1988 e Mentelocale, per un’antropologia dell’abitare, Eleutheria, Milano 1993) e, come loro anche se con scopi