Rabelais
La molto orrifica vita del grande Gargantua, padre di Pantagruel (1534): racconta la nascita di Gargantua, figlio di Grandgousier e di Gargamelle, dall'orecchio destro di sua madre; la sua educazione a Parigi, interrotta dalla guerra con il re Picrochole; la vittoria grazie all'intervento di Gargantua; la costruzione dell'abbazia di Thelème.
Gli orribili e spiacevoli fatti e prodezze del molto rinomato Pantagruel, re dei Dipsodi, figlio del gran gigante Gargantua (1532): racconta la nascita di Pantagruel, figlio di Gargantua e di Badebec, che muore nel metterlo al mondo; la sua educazione in varie università e infine a Parigi, dove fa amicizia con Panurge (una lettera sull'educazione inviata da Gargantua al figlio è da intendere, per le sue affermazioni intorno alla libertà dello spirito, come uno dei documenti più notevoli della cultura del Cinquecento); anche l'istruzione di Pantagruel viene interrotta dalla guerra contro i Dipsodi, che naturalmente vengono battuti grazie allo stesso Pantagruel.
Terzo libro dei fatti e detti eroici del buon Pantagruel (1546): racconta la colonizzazione del paese dei Dipsodi; Panurge, incerto se prender moglie, si reca dalla Sibilla di Panzoust insieme a Pantagruel; l'incertezza non viene dissipata. I nostri eroi decidono di consultare l'oracolo della Divina Bottiglia.
Quarto libro dei fatti e detti eroici del buon Pantagruel (1548-1552): racconta il viaggio di Pantagruel e dell'amico Panurge attraverso i paesi dei Chiquanous (attaccabrighe), dei Papefigues (protestanti) e dei Papimanes (cattolici).
Quinto libro di Pantagruel (postumo, 1564, di autenticità contestata in quanto contiene riferimenti ad avvenimenti posteriori alla morte di Rabelais): narra il viaggio di Pantagruel e di Panurge verso il tempio della Divina Bottiglia, con le tappe