Il verismo
I. Il verismo italiano
a) Genesi del verismo b) La Poetica del verismo c) Caratteri e temi del verismo italiano d) I grandi esponenti di questa corrente in Italia
II. Giovanni Verga
a) Biografia b) Le opere e i temi
I. Il verismo italiano
a) Genesi del Verismo ll Verismo nasce in Italia nella seconda metà dell’800 come conseguenza degli influssi del Positivismo che suscitò negli intellettuali fiducia nel progresso scientifico. L’influenza del Positivismo si manifestò in vari settori, fra i quali la letteratura. Esso è un movimento filosofico che nasce in Francia attorno alla metà dell’800 e si diffonde grazie al francese A.Comte e all’inglese Darwin.
Verso la fine degli anni ’70, grazie all’impegno critico di Luigi Capuana e al genio narrativo di Giovanni Verga, si afferma il Verismo.
Fra i principali motivi che contribuirono all’affermazione di questo movimento vi fu prima di tutto la crescente attenzione verso lo sviluppo del sapere scientifico, che sembra fornire gli strumenti più adeguati all’osservazione e alla spiegazione dei fenomeni naturali e dei comportamenti umani. Il secondo elemento determinante fu l’emergere della questione sociale in genere e in particolare, il diffondersi dell’interesse per le condizioni di vita del Meridione, un argomento che costituiva la materia privilegiata per quell’analisi oggettiva della realtà che i nuovi orientamenti della cultura consideravano un’esigenza primaria. Un ulteriore motivo di diffusione fu la volontà di favorire la crescita del livello culturale dei ceti popolari.
* La Poetica del verismo
La dottrina del Verismo fu elaborata nel centro culturale più vivace di quel periodo, l’ambiente milanese. Colui che ne enunciò per primo i canoni teorici fu L. Capuana e il suo romanzo "Giacinta", può essere considerato un vero e proprio manifesto programmatico della nuova poetica. Sulle sue teorie esercitarono il loro influsso i modelli del realismo