Figlio

formazione Zola non  nasce certo ereditiero, ma l’elemento ereditario conterà moltissimo nella sua opera. Nato a Parigi nel 1840, è   figlio  di un ingegnere veneziano incaricato dei lavori del canale di Aix-en-Provence, ed ha soltanto sette anni quando suo padre muore. Comincia allora un periodo di grande difficoltà, a volte sull’orlo della miseria, per sé e sua madre; è figlio unico e destinatario di una borsa studio, ristretto in un collegio dove compie studi di non grande livello, ma dove incontra Paul

reliée à l'adolescence et à laquelle environ 80 % des adolescents s'adonnent un jour ou l'autre (Le Blanc, 1983); la deuxième, plus permanente, donnant souvent lieu à l'adoption d'un mode de vie criminel jusque dans la vie adulte avancée. Wolfgang, Figlio et Sellin ont démontré, dans une étude longitudinale sur des garçons nés à Philadelphie en 1945 et suivis jusqu'à leur 18e anniversaire, que 52 % des crimes commis étaient l'œuvre de 6 % d'entre eux, et que la gravité de leurs gestes allait en augmentant

d’araignées. Il meurt en 1985 d’une hémorragie cérébrale, alors qu’il préparait, pour l’université de Harvard les Leçons américaines, qui paraîtront après sa mort. IL BARONE RAMPA NTE In questo romanzo si narra di un adolescente di 12 anni, Cosimo, figlio del barone di un paese della Liguria, che, stanco della vita piena di regole e costrizioni, decide, come segno di protesta, di andare a vivere sugli alberi e di non scendere mai più. Dapprima Cosimo conosce una bambina, Violante, di cui si  innamora

bella nel fiore degli anni. Lui ha ancora la mentalità di un bambino e sente una gelosia per la madre che vede come unica donna possibile da avvicinare. Loro sono di Pisa ma il racconto è ambietato sul mare dove trascorrono le vacanze estive. Madre e figlio godono di momenti privilegiati, Agostino ama tanto sua madre e cerca di renderla contenta. Questo suo amore è un po' esagerato perché mostra gelosia per ogni suo corteggiatore. I momenti di felicità dei duo vengono interotti quando un giovane, che

Lui si è ispirato alle Novelle di Matteo Bandello, scritte nel 1554. Questa storia si svolge a Verona, il giorno di Carnevale, nel Medioevo. In questa città, due grandi Nobili famiglie si votano un odio senza limiti. Sono in lotta perpetua. Romeo, figlio ed erede dei Montecchi, è innamorato di Rosalina . Durante questo tempo dai Capuleti, il capo di questa famiglia rivale si prepara a dare una festa in onore del matrimonio della sua ragazza, Giulietta (A quell’ epoca, le donne erano considerate come

u : (i muet) Sc + i + a = [cha] Sc + i + o = [cho] Sc + i + u = [chou] · Le groupe SC suivis de i ou e : Sc + e = [chè] Sc + i = [chi] Attention : Sc + h + e = [ské] Sc + h + i = [ski] · Le groupe GLI se prononce très mouillé : Ex. : figlio, togilere… · Le groupe GN se prononce comme en français. · Le groupe LL n’est jamais mouillé, les deux l se prononce séparément. Ex. : brillare [bril - l - aré] · La lettre Z se prononce [ts] ou [dz]. Ex. : pizza [pittza], zanzara [dzandzara]

verismo, una corrente che utilizza il “principio dell'impersonalità” con la terza persona per essere più giusto nell'interpretazione delle classe sociale. La sua opera eponima, Mastro don Gesualdo, scritta in 1889, mostra l'ascensione e la caduta di un figlio poverissimo che diventerà ricchissimo grazie alla sua intelligenza e il suo lavoro. Gesualdo è nel passo vicino alla morte, nel palazzo della figlia e del genero a Palermo, nella camera della domestica e nell'indifferenza totale della famiglia. La

schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perché tutto si può imparare, se si vuole. Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: - State a vedere.- E fece una magnifica corsetta in avanti. - Figlio mio,- scoppiò a piangere la madre, - ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene. - I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare. Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo

dal tono comico, il protagonista : Guido( lo stesso Benigni), s’innamora e cerca di sedurre una maestra, Dora, Nicoletta Braschi, (che è sua moglie nella vita). Riesce a sposarla e hanno un figlio Giosuè. Nella seconda parte, dal tono tragicomico, Guido è deportato in un campo di concentramento con suo figlio. Per preservarlo dalle violenze fisiche e psicologiche dei nazisti suo padre gli fa credere che stanno partecipando ad un grande gioco molto serio al quale partecipano tutti i prigionieri. Chi

E il messaggero degli dei perché porta scarpe con ali e ha sempre un caduceo. Il suo ruolo è di proteggere il giardino di Venere, si vede perché sta cacciando nuvole. Per si più porta una spada. In alto, si può vedere un angelo con le ali, è il figlio di Venere, Cupido. Con gli occhi bendati, sta scoccando le freccia dell’amore sul gruppo delle tre grazie. Nel questo dipinto si vede una differenza tra i colori del bosco e del prato che sono più scuri di quelli utilizzati per i personaggi. I