In store marketing
6 “P” (leve) del retailing mix delle imprese delle imprese di distribuzione: 1. LOCALIZZAZIONE DEL PUNTO VENDITA: place 2. PUNTO DI VENDITA: product -> luogo fisico dove viene venduto il prodotto 3. ASSORTIMENTO: products 4. PREZZO E PROMOZIONI: price 5. COMUNICAZIONE: promotion, visual merchandising 6. PERSONALE: people
Il punto di vendita e la comunicazione sono le due leve operative principali.
Merchandising
Merchandising: rappresentazione visibile delle politiche definite precedentemente nella fase di marketing strategico: come e dove posiziono ciò che deciso a monte.
Marketing DEL punto vendita: Azioni svolte per caratterizzare e rendere attraente il punto di vendita al consumatore -> EFFICACIA: interesse nei confronti del consumatore (semplificare il processo d’acquisto, risparmiare tempo, ricevere informazioni, ricevere gratificazioni psicologiche)
-> Immagine e posizionamento, custode satisfaction.
Marketing NEL punto vendita: Fattori che definiscono le caratteristiche fisiche del punto vendita
-> EFFICIENZA: interesse nei confronti della proprietà/gestore (ottimizzare la redditività dello spazio, ridurre i costi e la frequenza di rifornimento, ridurre le differenze inventariali, facilitare l’acquisto) -> Produttività e redditività del punto di vendita.
Queste due tipologie di marketing danno vita a quello che è definito IN STORE MARKETING = MERCHANDISING.
Il punto di vendita da un lato viene visto come prodotto, dall’altro come impianto -> deve quindi soddisfare due soggetti: consumatori e gestori che sono i due portatori di interesse al suo interno.
Io gestore devo andare a soddisfare i bisogni del consumatore perché un consumatore soddisfatto diventa fedele inoltre devo puntare a massimizzare la mia produttività e redditività (marca commerciale per esempio: minori costi poiché non ci sono quelli di pubblicità; marca a ombrello su tutti i prodotti che vendo -> posso giocare sui prezzi di